Bouquet da sposa: come scegliere il modello

Secondo la tradizione, il bouquet da sposa è l’ultimo regalo che l’uomo fa alla sua futura sposa, proprio prima di andare all’altare. Si tratta di un dettaglio che non bisogna assolutamente trascurare e per questo motivo, è consigliabile che la sposa moderna lo scelga personalmente, indirizzando il futuro marito alla scelta dei fiori e della forma più adatta ai gusti personali e allo stile dell’abito da sposa. Come scegliere il modello? Noi vi diamo qualche consiglio utile per la scelta.

Ognuna di voi avrà i suoi fiori preferiti. Non è detto che siano disponibili facilmente nella stagione del vostro matrimonio. Dunque per la scelta dei fiori consultate il fiorista e scegliete anche i colori. Il classico bouquet bianco candido è sempre la scelta perfetta, ma c’è anche chi sceglie bouquet colorati, oppure con qualche dettaglio di colore, o addirittura bouquet in cui sono inserite piccole gemme colorate, brillantini o perline.

Le forme più ricorrenti sono 4: bouquet aperto, bouquet sferico o tondo, bouquet a cascata, bouquet a fascio. Il bouquet aperto è un mazzo di fiori poco strutturato, con fiori grandi e molto voluminosi, perfetto per chi ha un abito sottile ed essenziale.

Il bouquet sferico o tondo è quello che più si adatta a diversi tipi di abito. Ha una forma tondeggiante molto precisa e in genere si realizza con fiori dai petali compatti, come le rose, le peonie o i tulipani. Il gambo è corto, quanto basta per tenerlo comodamente in mano.

Il bouquet a cascata è caratterizzato da fiori che ricadono a grappolo verso il basso. La parte superiore è fatta come un tradizionale bouquet sferico o aperto, mentre sul fondo ricadono foglioline o fiorellini.

Infine il bouquet a fascio è quello che si realizza con i gigli, con i tulipani o con le calle. I gambi devono rimanere lunghi e i fiori devono svettare in altezza. E’ consigliato a una sposa alta, magra  e longilinea che ha scelto un abito molto sobrio.

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