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Dieta Low Carb, puntare sui carboidrati sani

Quando si decide di perdere qualche chilo, solitamente si sceglie di eliminare dalla propria alimentazione i carboidrati, pensando insomma come siano i principali fautori del grasso corporeo.

Sappiamo come una dieta low carb in realtà non comporti un’eliminazione dalla propria alimentazione dei carboidrati, ma piuttosto poter puntare su quegli alimenti che siano dotati invece di carboidrati buoni o sani.

carboidrati

Una dieta low carb senza eliminare i carboidrati

Sicuramente il consumo eccessivo di pane, pizza e pasta sia una causa dell’aumento di peso, ma questo semplicemente perché stiamo parlando di alimenti ricchi di carboidrati cattivi, se così li possiamo definire. Non bisogna pensare di eliminare completamente dalla propria alimentazione i carboidrati, questi sono la fonte di energia necessaria per il nostro organismo per mettersi in moto, senza questi si rischia di non avere forze ed essere sempre deboli.

La scelta quindi di una dieta low carb deve basarsi sì sull’eliminazione di pasta, pane e pizza, limitando poi gli zuccheri complessi, ma in qualche modo deve esserci una fonte di energia. Per questo si punta su alimenti sostitutivi che sono allo stesso modo ricchi di carboidrati, ma quelli considerati salutari. L’aspetto importante per una dieta low carb è provare a sostituire tutti quegli alimenti realizzati con farina bianca con ingredienti decisamente più salutari e poco grassosi. Si può ad esempio sostituire il pane con quello integrale oppure puntando su farine differenti, come quella di mais e qui ormai il mercato alimentare propone tantissime alternative. Ci sono ad esempio le gallette di riso, le fette di pane ai cinque cereali o di segale, quelle realizzate appunto con la farina di mais, insomma ingredienti più sani che permettono di saziarci, ma senza ingrassare.

Come scegliere i carboidrati giusti

Si può quindi sicuramente seguire una dieta low carb puntando su questi ingredienti alternativi alla farina bianca che sono salutari e ricchi di carboidrati buoni. Ci sono tante alternative che possono consentire di seguire una dieta low carb, ma senza eliminare del tutto questi elementi fondamentali per il nostro organismo. Se ad esempio si ha intenzione di preparare qualcosa fatto in casa, ecco che si può puntare su tante altre farine, in alternativa a quella bianca. Oltre a quella integrale, che solitamente va per la maggiore, c’è spazio anche per la farina di ceci, di mais, di segale, di Kamut, di soia, di riso e di legumi. Si può mangiare bene, ma sempre con gusto e senza fare grosse rinunce, basta insomma scegliere gli ingredienti giusti per la propria dieta low carb.

collagene

Collagene, il nostro alleato durante la menopausa

chondrovita

Parliamo di una transizione che può durare dai 5 ai 10 anni e che può causare un forte deterioramento della qualità di vita. Perché, dai muscoli e le ossa ai vasi sanguigni, questo cambiamento ormonale può generare una robusta perdita di tono e di elasticità. Di tutto il nostro corpo, e che vediamo soprattutto nella pelle.

Infatti, lo spessore del derma scende dell’1% annuo nei primi 20 anni di menopausa, ma è nei primi 5 che la donna subisce un calo pari a circa il 30%. Soprattutto in presenza di abitudini che possono accelerare l’invecchiamento cutaneo – come il fumo, l’esposizione senza protezione ai raggi solari o l’alimentazione non equilibrata.

Al di là dei cosmetici specifici, si tratta di aiutarsi dall’interno. Con almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, frutta e verdura fresca e integratori della tenuta e dell’elasticità. Cioè, della “proteina-colla“ del nostro corpo: il collagene. Meglio ancora se associato alle vitamine, presenti in integratori come Chondrovita:

  • A – che mantiene il collagene e contribuisce alla riparazione delle cellule danneggiate;
  • C – che aiuta gli aminoacidi a convertirsi in collagene;
  • E – che protegge il collagene e mantiene l’elasticità della pelle.

Dalle rughe all’osteoporosi, come funziona 

Oltre a migliorare la qualità della pelle e dei denti, dei capelli e delle unghie, il collagene si usa principalmente per lesioni o danni (anche da attività sportiva), artrite reumatoide, osteoartrite, fragilità ossea e sì: osteoporosi. La malattia ossea che nel nostro Paese colpisce circa 5 milioni di persone, delle quali l’80% donne in post-menopausa

Il collagene rappresenta un terzo di tutte le nostre proteine, ed è la struttura-portante di ossa, cartilagini, tendini e tessuti connettivi. Responsabile della nostra forza e flessibilità, riduce il rischio di lesioni e fratture – e basta pensare a quella del femore, che vede soltanto un terzo delle persone riuscire a tornare alla mobilità precedente.

Dopo i 25 di anni di età, la produzione spontanea di collagene nel nostro corpo comincia a rallentare. E, come dicevamo, alcuni fattori – come il fumo, l’eccesso di zuccheri raffinati nella dieta o la troppa esposizione al Sole – possono accelerare questo calo. 

Quale il miglior collagene idrolizzato

Essendo la molecola di collagene troppo grande per superare la “barriera” della pelle e arrivare in profondità, si usa quella idrolizzata. Divisa, cioè, con l’aiuto dell’acqua in frammenti più piccoli – chiamati peptidi – per renderla facile da digerire, assorbire e assimilare. 

Siccome parliamo di collagene proveniente da animali o pesci, il principio attivo e i peptidi di collagene idrolizzato contenuti negli integratori devono essere di altissima purezza e qualità. Soprattutto, devono garantire efficacia nella massima sicurezza.

In questo senso, uno dei più consigliati integratori certificati è il Chondrovita. Senza latticini, glutine, zuccheri, grassi e colesterolo. E che, oltre a “riparare” gli eventuali danni già presenti, stimola la produzione naturale di collagene nel nostro corpo e ci mette al riparo. Parola-chiave: prevenzione. Con sole 30 bustine per un mese – a restituirci forza e giovinezza.

dieta idrica

Dieta idrica, dimagrire e restare in salute

Perdere peso può essere molto difficile per chi non ha mai seguito un regime alimentare salutare e soprattutto abbia sempre ingerito un numero troppo elevato di calorie al giorno.

Bisogna dire come una qualsiasi dieta possa funzionare solo con la forza di volontà, quando insomma si pensa effettivamente di iniziare un nuovo percorso alimentare, senza troppi ripensamenti.

dieta idrica

La dieta idrica per perdere peso più velocemente

A tal proposito vogliamo proporvi quest’oggi la dieta idrica, un tipo di piano alimentare molto semplice che però fa leva sull’apporto di poche calorie al giorno, basandosi invece sull’ingerire tante vitamine, Sali minerali e vari nutrienti che sono necessari per la salute dell’organismo. La dieta idrica o dell’acqua non può essere iniziata senza la supervisione di un esperto del settore, fare di testa propria potrebbe essere un grosso errore e quindi rischiare di non arrivare ai risultati sperati.

Come sempre, quando si segue un piano alimentare volto al dimagrimento, è importante associare sempre un’adeguata attività fisica, per tonificare i muscoli ed evitare l’effetto pelle cadente. Diciamo come la dieta idrica possa aiutare a perdere sicuramente peso in maniera più rapida, ma non deve essere seguita per sempre, basterà poi affidarsi ad un’alimentazione adeguata dopo aver raggiunto il proprio obiettivo. Dopo aver fatto queste considerazioni importanti, vediamo a questo punto in cosa consiste questa dieta idrica.

In cosa consiste la dieta idrica?

Come detto in precedenza si tratta di una dieta ipocalorica che deve essere inserita all’interno di un piano alimentare a programmazione settimanale e mensile che già di per sé prevede un taglio delle calorie giornaliere. A seconda poi del peso di ogni singolo individuo, dal sesso e dal tipo di attività fisica che svolge, si va dal taglio di calorie giornaliero che va dalle 200 alle 600 calorie.

Il piano nutrizionale deve essere bilanciato sia nei macronutrienti, e dunque nella ripartizione di proteine carboidrati e grassi a ogni pasto, che nei micronutrienti si prevede un unico giorno in cui si introducono solo liquidi. Deve esserci quindi una giornata a settimana in cui bisogna nutrirsi solo con cose liquide, che siano frullati, centrifughe e così via, ricchi di minerali, vitamine e sostanze antiossidanti, fibre, anche solubili, e dunque consentono di perdere peso, ma anche di nutrire adeguatamente la pelle. L’organismo si mantiene ben idratato e questo può aiutare a migliorare anche l’aspetto della propria pelle. Si tratta di un tipo di alimentazione che deve essere consigliata da persone esperte del settore, se volete quindi provare questa dieta idrica è bene contattare chi di dovere.

dieta post feste

La dieta ideale post feste, quale scegliere?

Con le festività natalizie inevitabilmente ci siamo ritrovati a mangiare in maniera diversa rispetto ai soliti standard, con pranzi e cene ricchi di alimenti calorici e grassosi, ma senza dimenticare l’elevato consumo di alcol.