Turchia, le donne sorridono su Twitter contro la provocazione del vicepremier Arinç

In Turchia dilaga la protesta su Twitter da parte di tutte quelle donne che, dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi rilasciate dal vicepremier Bülent Arinç, hanno deciso di sfoggiare larghi sorrisi utilizzando i social network in segno di provocazione. Dopo il salto capiamo bene quello che è successo.

Bülent Arinç, braccio destro di Erdogan e portavoce del governo islamico-conservatore turco, lunedì si è reso protagonista di una dichiarazione alquanto discutibile: il vice premier ha infatti stigamtizzato tutte quelle donne che sorridono in pubblico e che invece non dovrebbero farlo in quanto gesto immorale (secondo lui). Una affermazione priva certamente di logica e che ha trovato la pronta reazione di tutte quelle donne coraggiose che, in segno di protesta, hanno sfoderato i loro sorrisi su Twitter per provocare Arinç e smobilitare allo stesso tempo l’opinione pubblica mondiale. Di seguito una carrellata di scatti pubblicati sui social e che hanno destato grande scalpore per quanto nascondono ovvero quella voglia di emancipazione che si sta facendo largo tra le donne in Turchia.

1. Una donna di mezza età sorride allegramente abbracciata ad un uomo

2. Una mamma e una figlia, o forse due amiche, si fanno un autoscatto mentre sono in un parco

3. Una giovane donna si fa fotografare con un vestito azzurro acceso mentre sorride divertita

4. Nel più classico dei selfie, che evidentemente vanno tanti di moda anche in Turchia, una trentenne si fotografa e il suo sorriso smagliante è quello che più colpisce (e che probabilmente il vice premier turco giudicherebbe molto immorale)

Foto | Twitter