Maria Grazia Cucinotta vittima di bullismo

Il bullismo è, purtroppo, argomento molto attuale. A parlarne stavolta è un personaggio pubblico come Maria Grazia Cucinotta, attrice di successo che ha ammesso di avere avuto anche lei qualhe problema da piccola.

Bullismo KO con l’iniziativa e i consigli del Telefono Azzurro

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Quanti sono i giovani vittime del bullismo? Secondo i dati forniti dal Telefono Azzurro sono tanti e forse anche più di quanti si riesca ad immaginare. Per questo occorre sempre tenere alta la guardia e sensibilizzare gli adulti rispetto al problema. La campagna “Fiori d’Azzurro” va in questa direzione. 

Siahj Chase, un video contro chi la definisce “brutta”

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Siahj Chase detta Cici ha solo quattro anni ed è riuscita a darci una grande lezione di vita.

Sua madre Sonya, infatti, ha raccontato ad HuffPost U.S. un episodio avvenuto a scuola dove la sua Cici ha dimostrato di essere sveglia e più matura della sua tenera età. Ne è prova il video postato sul profilo Facebook da Sonya, in cui Cici racconta la risposta che ha dato ad un suo compagno di classe che l’aveva insultata definendola “brutta.

Oggi un bambino a scuola mi ha detto che sono brutta“.

E tu cosa hai detto?” le chiede ancora la madre.

Gli ho detto “Non sono mica venuta qui per parlare di moda. Sono venuta qui per imparare, non per essere carina”. Lui mi ha detto che avevo un brutto aspetto, e io gli ho detto: “Hai mai guardato in uno specchio ultimamente? Bye bye, ci vediamo, mi stai facendo arrabbiare“.

Una grande dimostrazione è quella che arriva da questa piccola Donna. Con le parole più semplici, Cici è riuscita a mostrarci ciò che è essenziale, ma che sempre più spesso resta invisibile agli occhi (per fare il verso ad Antoine de Saint-Exupery).

Foto |  wavebreakmedia per Shutterstock

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Fonte | HuffPost USA e Video | Sonya Love Siahj Facebook

Il bullismo alla base degli incubi dei bambini

Se il bambino ha un risveglio poco tranquillo è probabile che abbia fatto un brutto sogno e gli incubi vanno considerati dei campanelli d’allarme perché potrebbero evidenziare che il bambino è vittima di bullismo, per esempio a scuola o tra gli amici con cui gioca di solito.