Una folle passione, nuovo film con la coppia Jennifer Lawrence e Bradley Cooper

 

 

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Il 30 ottobre uscirà nelle sale, con Eagle Pictures, Una folle passione (Serena) diretto dalla regista Premio Oscar Susanne Bier (In un mondo migliore, 2011) che vede il ritorno sul grande schermo dell’amatissima coppia Jennifer Lawrence e Bradley Cooper (Il Lato Positivo – 2012 ed American Hustle – 2013).

Una folle passione, tratto dal romanzo Serena di Ron Rash ed edito in Italia da Salani, è la storia di un amore talmente forte che col tempo si trasforma in una vera e propria ossessione. Ambientato nel 1929, in piena depressione, il film racconta la storia di George Pemberton (Bradley Cooper) e Serena (Jennifer Lawrence), coppia di neosposi che si sono trasferiti nel North Caroline insieme al figlio di George, avuto da una precedente relazione. Entrambi bramano il successo attraverso la loro impresa di legname, al punto di uccidere chiunque ostacoli questo sogno.

Adattato per il grande schermo dallo sceneggiatore Christopher Kyle e destinato inizialmente a Darren Aronofsky, il cast gode anche della partecipazione di Rhys Ifans, Toby Jones, David Dencik, Sean Harris e Ana Ularu.

Trailer di Una folle passione (Serena)
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It’s on Us , la campagna di Obama contro le violenze sessuali

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Siamo qui oggi per cambiare la nostra cultura e fare in modo di prevenire le violenze. La nostra società non considera ancora a sufficienza il valore delle donne. Ancora non condanniamo le violenze sessuali a voce alta come dovremmo. Da noi dipende il rifiuto della tolleranza silenziosa di questi crimini, da noi dipende il rifiuto di accettare qualcosa che è inaccettabile. Il successo della nostra nazione dipende da quanto valutiamo e difendiamo i diritti delle donne e delle ragazze.

Queste le parole del presidente Obama durante la presentazione alla Casa Bianca di It’ s on Us, la campagna contro le violenze sessuali che ha già raccolto il consenso di oltre 200 college in tutti gli Stati Uniti, incluso il plauso della commissione che sostiene donne e uomini contro gli abusi sessuali. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica ad un intervento immediato e preventivo quando si ha la sensazione che una violenza si stia per compiere.

Per promuovere la campagna It’s on Us, la Casa Bianca ha coinvolto diverse celebrità, come gli attori Kerry Washington (Scandal), Jon Hamm (Mad Men) e Connie Britton (Nashville), protagonisti di un video in cui l’appello finale è proprio del presidente Obama.

Foto| It’s on Us

It’s on Us : Sexual Assault PSA

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FRIENDS, 20 anni fa il primo episodio

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Oggi una tra le serie tv più appassionanti di tutti i tempi, una tra le prima ad aver avuto il merito di tenere milioni di persone incollate al televisore, compie 20 anni. Stiamo parlando di FRIENDS, il serial che per ben 10 anni ha coinvolto il mondo intero nelle vicende, sentimentali e non, di Rachel, Monica, Ross, Chandler, Phoebe e Joey.

Steller, un’app per raccontare le tue emozioni

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Abbiamo imparato a rapportarci quotidianamente con i social network. Siamo partiti da Facebook, semplice ed intuitivo, siamo passati a Twitter, rapido e coinciso, abbiamo conosciuto Instagram dedicato alla fotografia e al piacere di osservare e siamo giunti fino a Reclog che ha unito immagini e suoni. Oggi una nuova app per iPhone vuole raccontare i nostri pensieri e le nostre emozioni, ma in maniera nuova.

Man Ray, arriva in Italia la mostra dedicata all’icona Dada

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(Noire et blanche, Man Ray)

Dal 13 settembre all’11 gennaio 2015 Villa Manin (Passariano di Codroipo – Udine) ospita una mostra dedicata a Man Ray, autore di alcune delle opere più celebri del XX secolo.

A cura di Guido Comis e Antonio Giusa, la mostra illustra la straordinaria inventiva del fotografo, pittore e autore di film sperimentali, attraverso più di trecento delle opere presenti che permettono di narrare la sua lunga e straordinaria carriera divisa tra Europa e America.

Il vero nome di Man Ray era Emmanuel Radnitsky, figlio di immigrati russi di origine ebraica. Prima della fotografia, la sua vera passione era stata la pittura, influenzata dall’incontro con l’avanguardia americana. Nel 1921, Emmanuel arriva a Parigi, dove l’amico Marcel Duchamp lo introduce nell’ambiente dadaista e il suo nome cambierà in Man Ray (uomo raggio), adeguandosi all’immaginario dell’avanguardia parigina. “Non esiste essere avanti rispetto ai tempi: i tempi sono sempre indietro“, sarà il suo motto. Nascono così il metronomo e i rayograph, una scoperta casuale che lo porterà alla notorietà in tutto il mondo. Man Ray riuscirà a fotografare l’anima delle cose senza usare la macchina fotografica, posizionando l’oggetto tra la fonte luminosa e la carta sensibile.

Nel 1924 nasce ufficialmente il surrealismo e proprio Man Ray sarà considerato il primo fotografo surrealista. La sua creatività, però, si esprime anche nei film sperimentali girati in quegli anni: Retour à la raison, Emak Bakia, Les Mystères du Chateau du dé, Etoile de mer, oggi considerati fra i capolavori della cinematografia surrealista.

Durante il periodo di apertura della mostra a Villa Manin sono in programma le proiezioni dei film Retour à la raison, Emak Bakia e Etoile de mer con le musiche originali composte da Teho Teardo.

Foto | Man Ray Wikipedia

Info | Villa Manin

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Le violon d’Ingres

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Indestructible Object (or Object to Be Destroyed)

Emma Watson e la campagna HeforShe, l’attrice come Goodwill Ambassador delle Nazioni Unite in Uruguay

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Dopo Angelina Jolie che lotta da anni come ambasciatrice delle Nazioni Unite per i rifugiati e le vittime di guerra, è la volta della ventiquattrenne Emma Watson.

L’attrice, una delle più giovani e acclamate di Hollywood, ha partecipato in Uruguay al suo primo impegno ufficiale come ambasciatrice di buona volontà: la presentazione di HeforShe , la campagna contro la discriminazione di ogni genere.

Accolta a Montevideo dal vicepresidente dell’Uruguay Ángel Astori Saragosa, la star britannica ha preso parola per evidenziare l’importante ruolo politico della donna, offrendo tutto il suo sostegno alla petizione promossa dalle organizzazioni Cotidiano Mujer e Ciudadanías en Red y CNS Mujeres per richiedere al Parlamento uruguayano una legge sulle quote rosa, volta a garantire un’adeguata rappresentanza politica delle donne.

Dopo aver visto migliaia di giovani fan circondare il palazzo solo per vederla di persona, la bella ed emozionata Watson ha dichiarato:

Mi sono immensamente commossa nel vedere la partecipazione attiva di così tanti ragazzi fuori dal Parlamento. È per questo che sono venuta in Uruguay, per lavorare con le donne uruguaiane sfruttando la mia posizione. Voglio aiutare a fare luce su questi temi!

Foto | Marieclaire.co.uk

L’uomo perfetto? Si prenota su internet!

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Dall’America ecco che arriva una idea alquanto strampalata che mira a prenotare l’uomo perfetto su internet, attraverso la startup Manservant, ideata da due pubblicitarie americane che hanno deciso di mettere su un servizio affinché ciascuna donna possa prenotarsi l’uomo ideale.

Amore, cucina e curry, l’ultima pellicola di Hallström arriva in Italia

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Il 9 ottobre arriverà in Italia la commedia Amore, cucina e curry, ultimo lungometraggio di Lasse Hallström, noto ai più per aver diretto tante celebri pellicole come Buon compleanno Mr. Grape, Le regole della casa del sidro, Chocolat e Hachiko.

In occasione di tale uscita è stata organizzata una cooking lesson per la stampa italiana – lo scorso 18 settembre – dall’Universal Pictures Italia in collaborazione con Eataly Roma. Con la guida e i consigli di Franco Calafatti de Il Genovino d’Oro, tutti i partecipanti sono riusciti a cimentarsi nella preparazione di alcuni piatti ispirati a quelli dell’ultima pellicola di Hallström. Sì, perché Amore, cucina e curry è prima di tutto un film che parla di cibo, di ingredienti, di piatti e di ricette che nascono dal cuore di tutti i protagonisti: Madame Mallory (Helen Mirren), Papa (Om Puri), Hassan Kadam (Manish Dayal) e Marguerita (Charlotte Le Bon).

Il film, adattamento del romanzo Madame Mallory e il piccolo chef indiano di Richard C. Morais, racconta la storia della famiglia Kadam di Mumbai che decide di migrare in Europa alla ricerca di una vita migliore. Giunti così in un piccolo paese nel sud della Francia, i Kadam decidono di aprire un ristorante utilizzando le loro tradizioni culinarie. Il giovane Hassan dimostra subito il suo talento, ma il ristorante di famiglia si ritrova a fare concorrenza a Le Saule Pleurer di Madame Mallory, chef francese di fama internazionale premiata con una stella dalla guida Michelin. Inizia per questo una guerra culinaria tra i due ristoratori, a suon di spezie e raffinate salse, che si complicherà con la nascita di una forte e autentica amicizia tra Madame Mallory e il giovane chef Hassan.

Prodotto da Steven Spielberg e Oprah Winfrey, Amore, cucina e curry è una deliziosa commedia culinaria che vanta un cast ben assortito (dal premio Oscar Mirren alla rivelazione Manish Dayal, senza tralasciare la bella Charlotte Le Bon che ricorda tanto una giovane Winona Ryder) una fotografia impeccabile e un’atmosfera fiabesca, che accomuna tutti i film di Hallström.

Il film, però, è anche un racconto sul trionfo della tradizione familiare nonostante l’esilio, sull’ Intercultura e sulle relazioni intergenerazionali. E poi c’è un altro aspetto della pellicola che più mi è piaciuto: la memoria, come ci rivela la giovane e bella Marguerite con la battuta “Il cibo è memoria”. Abbiamo, infatti, una duplice memoria: la prima, collettiva, che riguarda la storia di un Popolo con le sue tradizioni, tramandate di generazione in generazione, che acquisiscono valore di testimonianza. Così facendo il cibo diventa il volto di un Popolo, preserva il suo passato e si proietta nel futuro.

Poi c’è una seconda memoria, quella individuale, dove ogni piatto, dal più semplice al più elaborato, rappresenta un ricordo indelebile, custodito preziosamente nella nostra mente. Un ricordo che, se condiviso, può liberarci da ogni stupido e banale pregiudizio.

 Trailer Amore, Cucina e Curry

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