Sanità pubblica, è ancora la prima scelta

La sanità pubblica resta la prima scelta tra gli italiani che però, sempre più di frequente, si lamentano di ticket sempre più elevati. Ma la libera professione rimane per molti una chimera: troppo alto il costo di visite specialistiche.

E’ quanto emerge dalle segnalazioni dei cittadini al Pit Salute di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, raccolte nel Rapporto dal titolo “Sanità pubblica: prima scelta, ma a caro prezzo”, presentato a Roma e realizzato col sostegno non condizionato di IPASVI (Federazione nazionale Collegi infermieri), FNMOCeO (Federazione degli Ordini dei medici dei Medici Chirurghi e Odontoiatri) e FOFI (Federazione Ordini farmacisti Italiani).

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Sono in aumento le segnalazioni dei cittadini soprattutto per le lunghe attese per la visita specialistica e anche per sottoporsi a interventi chirurgici i tempi si allungano tantissimo. Nonostante tutto, però, in attesa di una strada alternativa percorribile, gli italiani si affidano (loro malgrado) alla sanità pubblica.

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