Quali sono i vantaggi dell’allattamento al seno?

allattare seno
Si parla spesso della importanza di allattare al seno ma il dibattito al riguardo è sempre molto acceso. Davvero allattare a lungo il bebè lo protegge da molte malattie perché si rafforza, e di molto, il sistema immunitario? Una donna che decide di non allattare compie un errore gravissimo?

Tante sono le domande che ci si fanno in tema di allattamento al seno. Per avere qualche informazione in più, riportiamo le dichiarazioni che Carla Scarsi, consulente della Leche League ovvero di una delle più autorevoli organizzazioni internazionali in tema di allattamento al seno, ha rilasciato ai colleghi di Robadadonne:

ALLATTAMENTO AL SENO, IL RUOLO DEL PEDIATRA NELL’ALIMENTAZIONE DEI NEONATI 

Il latte materno contiene anticorpi, vitamine, proteine e tutto ciò che può servire al bambino nei primi giorni, settimane, mesi della sua vita ed è specifico, nel senso che ogni madre produce il suo latte appositamente per il suo bambino fornendogli gli anticorpi di cui ha bisogno in quel determinato luogo o contesto in cui è nato. Il latte in polvere è uno solo e sempre lo stesso per ogni neonato. Inoltre, una madre che allatta il suo bambino al seno gli fa cambiare spesso posizione e ciò consente al piccolo di sviluppare gradualmente ed alternativamente le varie parti del corpo. Un neonato che viene allattato con formula invece, rimane pressochè nella stessa posizione (quella che è più comoda per la mamma) e corre il rischio di sviluppare maggiormente un emisfero cerebrale rispetto ad un altro. E’ interessante porre la questione dei benefici che la mamma può trarre dall’allattamento al seno, andando incontro una minore probabilità di contrarre il diabete e i tumori delle ovaie o della mammella. Una madre, allattando, completa un processo fisiologico che non termina con il parto ma con tutto il periodo di allattamento che la natura ha predisposto per lei

Foto | Thinkstock

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