Mamma in carriera? Per lei niente addebito della separazione

4 motivi lasciare partner

Può capitare che marito e moglie decidano di anteporre la carriera alla famiglia e decidano infine di avere uno o più bambini (in genere uno soltanto) quando la situazione lavorativa è migliorata. Se la decisione è “comune”, non si può penare al cosiddetto addebito della separazione per la mamma. Che vuol dire?

Cos’è l’addebito della separazione

Il giudice può usare l’intollerabilità della prosecuzione del rapporto come dato oggettivo per pronunciare la separazione giudiziale ma i coniugi hanno la facoltà di chiedere al giudice stesso di accertare che la crisi è stata determinata dal comportamento dell’altro. Se poi l’autorità giudiziaria accerta che la separazione è legata alla violazione dei doveri coniugali di uno solo dei membri della coppia, allora si avrà una sentenza di separazione con addebito.

La conseguenza di questa pronuncia è patrimoniale perché il coniuge cui è stata addebitata la separazione, perde il diritto di ricevere un eventuale assegno di mantenimento, anche se conserva il diritto agli alimenti, se ci sono i presupposti.

L’addebito di separazione per la mamma in carriera

Un uomo si è presentato ai giudici chiedendo l’addebito di separazione alla moglie e spiegando che la donna, anche una volta diventata mamma, si è dimostrata presa dalla carriera, anaffettiva e non curante nei confronti del marito, presa dal lavoro al punto da ritardare la nascita del figlio di 8 anni rispetto al matrimonio. In più, aveva spiegato l’uomo, dopo il parto si era negata a qualsiasi rapporto intimo.

Il giudice ha rigettato le richieste spiegando che dall’analisi la coppia di coniugi sembrava essere stata impegnata nella ricerca della stabilità lavorativa. Di conseguenza la decisione di diventare genitori e avere un figlio è stata posticipata. Questo ha favorito il raggiungimento di una migliore posizione per entrambi.

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