Inquinamento domestico, quali pericoli si corrono

 

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L’inquinamento domestico, quello che interessa le 4 mura di casa, è molto importante e molto frequente e a volte fa più vittime dell’inquinamento esterno. La soluzione è tutta nel votarsi alle pulizie ecologiche che almeno tolgono qualche componente chimico dall’aria. 

Le pulizie ecologiche sono molto importanti, così come gli ingredienti ecologici, i detersivi fai da te e i famosi rimedi della nonna anche se la nonna è moderna. L’obiettivo dell’uso intenso di bicarbonato e aceto è quello di evitare detersivi inquinanti.

Senza utilizzare toni allarmistici diremo che l’inquinamento indoor, ogni anno, produce almeno 4 milioni di decessi. Lo hanno detto i ricercatori della Household Air Pollution Commission che è composta da esperti di tutto il mondo. Alle vittime dell’inquinamento domestico, per far capire la portata del fenomeno, loro aggiungono anche coloro che sono ammalati di asma, polmonite e tumore al polmone.

Le sostanze da evitare

Per non favorire l’inquinamento domestico occorre evitare alcuni tipi di elementi:

1. I tensioattivi che derivano dal petrolio e che quando si degradano possono portare alla formazione di sostanze nocive, come fenolo e benzene.
2. I candeggianti al cloro che possono formare nell’aria dei composti cancerogeni.
3. Gli enzimi attivi che creano spesso irritazioni e allergie quando sono trasferiti dai tessuti alla pelle.
4. I decalcificanti che sono tutti composti da diversi acidi molto dannosi per la salute.

Le buone abitudini

Arieggiare spesso casa ed evitare l’uso di deodoranti spray, controllare la muffa sulle pareti e poi votarsi ai detersivi fai da te a base di bicarbonato, sale, limone e aceto, è senz’altro importante. Così come scegliere mobili di legno controllato a bassa emissione di formaldeide. Se poi si desidera essere davvero al top, allora ci si può affidare alle piante che puliscono l’aria.

Photo Credits | Olga Pink/a> / Shutterstock.com

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