Caffè al burro che fa dimagrire, 5 motivi per cui non crediamo che possa funzionare

caffè nel burro

Avete mai sentito della dieta del burro? E’ molto famosa negli Stati Uniti, creata da Dave Asprey, convinto che le proprietà del burro aiutino a bruciare calorie e fare dimagrire. Stando al tasso di obesità che caratterizza gli americani ci viene subito da storcere il naso ma abbiamo cercato di capire in cosa consiste questa dieta arrivando a mettere a fuoco 5 punti salienti per cui crediamo che non possa funzionare.

1. Burro nel caffè

Questa dieta parte proprio da una base ben precisa ovvero da una colazione fatta dal classico caffè e dal burro che deve andare a sostituire lo zucchero. Secondo Dave Asprey il burro mette in moto un meccanismo che porta a bruciare le calorie con più facilità rispetto allo zucchero, elimina il grasso in eccesso e fa dimagrire. Ma siamo proprio sicure che una noce di burro nel caffè non rappresenti un accumulo di calorie notevole anche se si tratta della colazione, quindi del pasto che in teoria si smaltisce con più facilità?

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2. La scelta del pranzo

Secondo questa dieta il pasto principale è la colazione e lo abbiamo detto. Ma anche la scelta del pranzo e della cena deve essere ben ponderata. Via libera a tanta verdure anche queste condite con il burro. E ridaje, ci verrebbe da dire. Cioè i nutrizionisti già riducono la quantità di olio da consumare quando si è a dieta, quindi come è possibile che l’utilizzo del burro a pranzo e a cena (oltre che a colazione) possa davvero essere il modo migliore per perdere peso e tornare in forma? Permetteteci insomma di dubitare.

3. La chetosi

La dieta del burro si basa sulla chetosi ovvero quel processo che nasce quando l’organismo che è in calo di zuccheri comincia a pescare dalle riserve e qui comincerebbe a bruciare calorie e dimagrire. Non consumando zuccheri ma burro, dunque, sempre secondo quanto affermato da Dave Asprey che ha messo a punto questa dieta, si perderebbe peso più facilmente. Può anche essere vero, certo è che queste dosi massicce di burro nell’arco di una giornata continuano a non convincerci.

burro

4. Gli effetti collaterali

Molti nutrizionisti hanno pesantemente criticato questa dieta dicendo che mette a dura prova l’organismo comportando anche tutta una serie di conseguenze da non sottovalutare. In effetti come non pensare che dose massicce di burro possono provocare innalzamento del colesterolo? Anche questo è un aspetto da non sottovalutare certamente per tutte coloro che decideranno di ricorrere al burro nel caffè per dimagrire.

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5. L’esercizio fisico

Dubitiamo poi che una dieta così strutturata, con burro a colazione, pranzo e cena, possa davvero funzionare se non vi si associa almeno un po’ di esercizio fisico utile a smaltire tutte quelle calorie e quei grassi che il burro rappresenta. Va da sé poi che ogni regime alimentare bilanciato, anche quello più rigoroso, vada affiancato da un po’ di esercizio utile a mantenrsi in forma con più facilità. Siamo sicure dunque che la sola dieta del burro (bulletproof, in inglese), sia sufficiente a raggiungere l’obiettivo dimagrimento?

Foto | Thinkstock

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